Per un San Martino migliore

Sinistra e tasse: un binomio inscindibile

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San Martino in Rio – L’Amministrazione Comunale di San Martino è lieta di farvi i migliori auguri di buona Pasqua e per l’occasione, a seguito delle scelte votate ieri sera convintamente da tutta la maggioranza in Consiglio Comunale, vi regala aumenti su:

  • addizionale comunale Irpef
  • concessioni cimiteriali
  • Imu fabbricati produttivi
  • canone di utilizzo sale pubbliche

Non vi starete mica lamentando, eh?

Non starete certo dicendo che in un periodo come questo un’altra mazzata economica era l’ultima cosa da fare?

Come dite? Cosa?

Prima delle elezioni si vantavano dei “conti in ordine”, che il Comune era in “salute finanziaria” e mai hanno accennato ad aumenti di tassazione? Eh, amici cari: appunto “prima” delle elezioni! Adesso che abbiamo votato, ci presentano il conto del loro famigerato buon governo sammartinese.

A proposito di buon governo: ieri sera ci siamo sentiti dire che suvvia non conta se qualche numero o qualche parola nei documenti di bilancio non sono corretti o non si ricordano perché l’importante è metterci la faccia, è cercare di impegnarsi tutti i giorni. Insomma le competenze non servono, conta solo cercare di impegnarsi.

Ecco, non c’è cosa dalla quale siamo più distanti ed opposti: l’assenza di competenze e conoscenze specifiche di chi ricopre ruoli di governo o dirigenza pubblica è la causa del degrado amministrativo nazionale e locale.

Noi crediamo, al contrario, che chi ricopre ruoli di governo (sia in Italia che a San Martino) deve avere conoscenze e competenze per farlo: a loro sono affidate le sorti di una comunità, i soldi delle nostre tasse, la possibilità di indicare la rotta per sperare nel futuro.

L’importanza e l’entità delle responsabilità ad essi affidate non ammettono sconti su competenze e conoscenze, così come non ammettono sviste sui documenti pubblici o risposte alla “ora non ricordo”, “non sono tenuta a rispondere” alle domande tecniche poste in Consiglio comunale.

Per coloro già pronti a replicare che dalle elezioni ad oggi il mondo è cambiato, diciamo che prima di aumentare le tasse bisognerebbe tagliare costi inutili, nonché razionalizzare le spese… ma, ahinoi, questi concetti a San Martino non passano!

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L’assessore al bilancio nonché vicesindaco, ha esposto la manovra dichiarando che: l’amministrazione comunale l’aveva già presentata ai sindacati raccogliendo un generale via libera in ragione della sua equità e, stando alle dichiarazioni della vice sindaco, San Martino era visto come uno dei comuni con aliquote meno impattanti.


Oggi leggiamo le dichiarazioni dei sindacati che vanno nella direzione opposta a quanto la signora Ferrari ha dichiarato in aula. Anzi San Martino è indicato come il comune che aumenta maggiormente le aliquote sulle fasce più deboli.


Qualcuno non la racconta giusta. Vi lasciamo liberi di scegliere a chi credere.


L’unica certezza è che ci piacerebbe, una volta ogni tanto, poter parlare di amministrazione coerente.
Ma non è questo il caso. Servirebbe meno spocchia, più competenza, più umiltà e soprattutto tanta ma tanta più trasparenza.

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