San Martino in Rio – Filari di alberi secchi, aiuole per piante riempite di ghiaia, arredo urbano targato “new jersey” bianchi e rossi, griglie delle caditoie già pronte per l’intervento di pulitura durante il temporale (in mantella e stivaloni!) e auto parcheggiate qua e là sulle ciclabili!
Questo, in poche pillole (… ma ce ne sarebbero altre!), il nuovo look dell’asse principale del paese: via Roma.
A neanche un anno dalla posa dell’asfalto si è già dovuto intervenire in alcuni punti per il suo ripristino (e pensare che in assemblea pubblica si era elogiato il tipo di asfalto scelto proprio per la sua resistenza!); si dovrà procedere alla sostituzione di quasi tutte le piante (e riscavare tutte le aiuole riempite di ghiaia e rottami).Che dire poi delle caditoie aperte, della segnaletica assente od errata, delle mattonelle già crepate, delle filette già sbriciolate, di asfalto già crepato? Quanto ci costerà fare manutenzione ogni sei mesi a opere appena realizzate?
Quando, infine, si passerà da questo stato PRECARIO e GRIGIO che sa di PROVVISORIO ad una via Roma verde e definitiva?