Per un San Martino migliore

“E’ un dovere morale ospitare i profughi”

2016 10 21 GazzRE

San Martino in Rio – E’ dovere dell’amministrazioni mettere al corrente il consiglio comunale ed i cittadini su temi che sono particolarmente delicati, evitando così discussioni che creano solo confusione e fraintendimenti.

Assessore D’Urzo “sospetto e senso di insicurezza” si diffondono quando le cose vengono fatte di nascosto e le persone non hanno chiaro cosa le aspetta. Un’informazione puntuale e precisa, eviterebbe tanti clamori inutili che lei, insieme ai suoi colleghi di Giunta, con il vostro atteggiamento, non fate altro che incentivare.

“La comunicazione è arrivata sabato” 15/10
Martedì sera 18/10, il sindaco, risponde con un commento scarno su facebook ad un cittadino che chiedeva informazioni sulla questione. Segue un giorno intero di silenzio, interrotto solo la notte di Mercoledì 19/10 per fare un comunicato “ufficiale”, visto che di lì a qualche ora sarebbe uscito l’articolo sul giornale.
Noi pensiamo che in quattro giorni ci sia tutto il tempo per avvertire i consiglieri comunali, spiegare cosa stava accadendo e condividere questa emergenza, che sicuramente dovrà essere affrontata e gestita altre volte.

“Non si specula sulla pelle delle persone”
Ci dica consigliere Gatti, dove è riuscito a leggere nei commenti dei nostri consiglieri un solo accenno speculativo? Ce lo dica perché questa “impresa” di lettura distorta è riuscita solo a lei. Una volta c’era il detto “la gallina che canta, è quella che ha fatto l’uovo”.

Ribadiamo con forza che il dibattimento che abbiamo portato alla luce non riguarda l’accoglienza di questi ragazzi, ma le modalità che l’attuale amministrazione adotta nel prendere decisioni importanti per il paese, senza il benchè minimo coinvolgimento degli organi preposti al dibattimento (consiglio comunale), lasciando i cittadini di fronte ai fatti compiuti. Ci teniamo a sottolineare come la vicenda dei profughi sia stata da noi sottolineata al pari della mancanza di comunicazioni relativamente al “farma-container” e alla delocalizzazione dei servizi sociali sui quali, guarda caso, nessuno ha da replicare.

Infine, due parole sul post dei giovani democratici. La mistificazione che avete fatto del testo dei nostri consiglieri è la rappresentazione concreta della differenza che passa tra leggere una cosa e capirla.

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