Per un San Martino migliore

Delibera di consiglio n. 48 del 29 Luglio 2021

INTERPELLANZA PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE “ALLEANZA CIVICA PER SAN MARTINO” CIRCA LE CONDIZIONI NELL’AREA DELL’EX DISTRIBUTORE DI CARBURANTI IN VIA RIVONE

Il Consigliere Caffagni
Abbiamo presentato questa interpellanza anche su impulso di alcuni cittadini e devo dire che già da diverso tempo ci rappresentavano questa cosa, non dico questa esigenza o questa preoccupazione, però effettivamente sono tanti anni che abbiamo questo distributore dismesso in centro al paese, una volta era in periferia, oggi è in centro. Con questa interpellanza andiamo a chiedere, viste le condizioni di chiusura, abbandono dell’impianto, seppur, speriamo chiuso a norma e nonostante sia stato perimetrato, andiamo a chiedere se l’impianto di distribuzione di carburante dismesso nel suo complesso è stato dismesso secondo tutte le normative e procedure di sicurezza previste; se ci siano sostanze materiali o liquidi pericolosi e infiammabili all’interno di cisterne, serbatoi ed altri parti dell’impianto; se siano assicurate la pubblica incolumità, la salute, la salubrità dell’ambiente; quali eventuali atti o rimedi siano da assumersi, laddove necessari, per fare fronte agli eventuali pericoli che residuino; se vi siano progetti di recupero pubblici o privati dell’area e dei fabbricati. E` chiaro che è un impianto privato, però visto il potenziale riverbero da un punto di vista ambientale e della salute pubblica, abbiamo ritenuto meritevole la presentazione di questa interpellanza.

Il Sindaco
Risponde per noi il vice Sindaco Giuseppe Borri.

Il Vice Sindaco Borri
Questo impianto, come giustamente dice Davide, era sulla circonvallazione, di fatto è diventato un ex impianto ormai inserito nell’abitato, perché era tutta campagna e poi piano piano… Noi al momento tecnicamente non abbiamo gli elementi per darvi una risposta puntuale, che vuol dire con tutte le precisazioni senza dare una risposta a spanne, perché dobbiamo fare delle verifiche. L’unica cosa che ricordo, a mia memoria, è che dopo il terremoto, anzi molto dopo o in seguito ad un temporale, la recinzione posticcia arancione era caduta e abbiamo intercettato il proprietario dicendogli di sistemare per dare non dico un decoro, ma un senso di tranquillità. Per quello che riguarda me, credo che dovremo dare una risposta scritta in cui puntualizzeremo tutto lo stato dell’impianto, perché potremmo anche
essere faciloni e essere tranquilli, ma non si sa mai, dobbiamo verificare se ci sono dei residui, ma non credo, o se ci sono altri motivi di pericolosità. Adesso dobbiamo fare le indagini con l’ufficio, interpellare per vedere se hanno fatto degli atti che magari a noi non sono arrivati e poi sottoporre questa documentazione eventualmente alle istituzioni di controllo. Un’altra cosa, mi è venuto in mente mentre riflettevamo su queste cose, che a San Martino c’erano altri tre punti di servizio di carburanti, credo proprio nel centro storico. Sono stati chiusi da un po’ di tempo. Ce n’era uno – e lo ricordo per chi ha la mia età – davanti all’ex gioielleria Ghirondi, adesso c’è un ufficio tecnico, accanto all’Acli, dove c’era l’alimentare di Gambarati, anche quello è stato dismesso da tanto tempo, ma non sappiamo come, non ve lo so dire, bisognerebbe fare una verifica. Un altro era quello di fronte al Comune, quello di Sassi, dove c’è la targa, anche quello è stato chiuso, non so il tempo che sia passato, un po’ di tempo, ma non so che tipo di pratiche siano state fatte e che tipo di messa in sicurezza sia stata effettuata. L’ultimo, in termini di tempo, mi pare che sia quello della tabaccheria Catellani, almeno credo che sia stato l’ultimo ad essere dismesso ed anche lì bisognerebbe fare delle verifiche, in modo che dei nostri cinque distributori, (adesso ne è rimasto solo uno, quello che va verso Reggio) si possano fare delle verifiche puntuali, magari andando a cercare se ci sono delle criticità occulte. Al momento però dare una risposta puntuale, seria, non siamo in grado. Abbiamo attivato l’ufficio tecnico di interloquire con la proprietà e che ci porti tutti gli elementi in modo da fare i controlli e le verifiche.

Il Sindaco
Diamo di nuovo la parola a Davide. Intanto lo ringraziamo…

Il Vice Sindaco Borri
Scusa Paolo, l’unica cosa che so è… e questo ve lo dico a livello di suggerimenti specialmente a quelli che abitano lì che chiedono perché non si faccia un parcheggio, perché innanzitutto, come tu hai rilevato, la proprietà è privata. Se magari qualche confinante fosse interessato, ma non sappiamo queste cose perché è uno spazio un po’ costretto, fare dei parcheggi vuol dire prima acquisire e poi fare parcheggi. Dal punto di vista dell’abbellimento penso che sia opportuno, però è una problematica che andrà alla nuova Amministrazione, alla quale io non parteciperò ovviamente.

Il Sindaco
Davide, direi di procedere in questo modo, se sei d’accordo, ci diamo un mese di tempo per fare le verifiche e ti diamo una risposta scritta perché questa è una pratica archiviata già dalla precedente Amministrazione nel 2014. Visto che c’è il mese di ferie di agosto, credo che 30 giorni sia un tempo congruo per tutti per dare una risposta, ma aspetto la tua replica, Davide, ti cediamo la parola.

Il Consigliere Caffagni
Una battuta per Giuseppe sull’area parcheggio: potremmo fare una permuta! Battute a parte…

Il Vice Sindaco Borri
Cosa gli diamo in cambio? Gli do un Consigliere di minoranza, di pregio però! Uno di minoranza di pregio, giovane anche, possibilmente aitante, possibilmente adeguato, possibilmente! Va beh, dai! Facciamo le verifiche, perché quello che dà fastidio a me come cittadino è l’area che quando c’è un fortunale o tira il vento, le foglie vanno ad accatastarsi lì e non è un bel vedere, come si dice in italiano. A parte quello, facciamo le verifiche per vedere cosa hanno fatto, cosa è stato fatto, cosa è stato dichiarato etc.. Al momento non abbiamo degli elementi per darti risposte puntuali sulle tue cinque richieste che vanno attenzionate in modo preciso.

Il Consigliere Caffagni
Prendo atto e sono contento, tra virgolette, della risposta non posticcia. Sono d’accordo sulla risposta scritta. A questo punto ce l’aspettiamo entro fine agosto, prima settimana di settembre, non di più, mettiamola così. Vi ricordo che sto ancora aspettando una interpellanza scritta, quella sugli affidamenti. Puntualizzo che abbiamo chiesto l’intervento su quel distributore, quindi per quanto riguarda la risposta è sufficiente che sia su quel distributore. Poi chiaramente ad maiora tutti gli accertamenti che vogliamo fare e che Giuseppe ha indicato, per carità, vanno bene, però visto anche che il distributore è lì visibile, la preoccupazione pubblica è legata in realtà a quello. Però ben vengano tutti gli accertamenti se servono a contribuire a darci tranquillità. Unico elemento di dubbio e di perplessità, mettiamola così, è un po’ questo non sapere se le condizioni di salubrità e di sicurezza ci sono in generale, però ho dedotto dalla risposta di Giuseppe che c’è una risposta positiva e me lo auguro, perché altrimenti avremmo una bomba, tra virgolette, qua vicino, senza saperlo. Comunque aspettiamo la risposta scritta che, ribadisco, va bene entro fine agosto, massimo prima settimana di settembre.

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