San Martino in Rio – Pincipali temi trattati in questo consiglio comunale:
- Box PD abusivo: scoppia la bomba del box abusivo che ha installato il PD nell’area fiere. Nessuna autorizzazione richiesta, senza permessi di costruzione, 10 anni di occupazione abusiva di suolo pubblico. Niente di grave… la prescrizione grazia il PD di 5 anni di tasse di occupazione non versate, il resto in comode rate annuali.
- Commissioni: le opposizioni vorrebbero il ritorno alle commissioni consultive popolari (come previsto da Statuto comunale), mentre la maggioranza le vorrebbe consiliari (quindi partitiche) come da “esperimento” approvato nella scorsa legislature. Unica certezza, la maggioranza non vuole le prime e non promuove nemmeno l’”esperimento”, tanto ci sono tante altre occasioni per far partecipare i cittadini alle scelte dell’amministrazione. Sarà…!?!
- Calo natalità: un problema sempre e troppo sottostimato. Intanto si prospetta la chiusura dell’asilo nido di Gazzata, cosa che poi arriverà, lasciando lo stabile a se stesso (dopo un restyling particolarmente oneroso), senza pianificare un’eventuale utilizzo alternativo.
- Quartieri PP2/PP3/PP4: dopo 14 anni i cittadini esasperati rivolgono l’ennesimo appello all’Amministrazione, che però non riesce a dare esaustive e sperate risposte. Addirittura, fanno intendere che la colpa di questa telenovela è in principal modo a carico dei residenti.
Curiosità:
- L’Assessore asserisce che non è compito dell’Amministrazione comunale verificare la validità delle fidejussioni e la capacità patrimoniale delle aziende affidatarie dei lavori pubblici, garanzie necessari per il regolare svolgimento dei lavori pubblici entro i termini stabiliti. Ricordiamo che questo modo di operare fa si che l’area sportiva sia ancora ben lontana da mettere la parola fine ai lavori preventivati o, come successo per i lavori del cimitero, che subiscano notevoli ritardi a causa dell’insolvenza della prima ditta appaltatrice.
- La sala Arcobalendo (gestione PD) per il servizio mensa dei bimbi delle elementari riceve a forfait € 12.000/anno dal Comune. Non sono stati forniti dati che portano a riconoscere questa cifra, ma per la Giunta questo non è rilevante… affari di famiglia.
- Dal verbale, il Sindaco a proposito della partecipazione dei cittadini ai consigli comunali: “Se dovessimo avere il sentore di una partecipazione cospicua di persone, ci attiveremo e useremo la Sala d’Aragona”. Per il Consiglio comunale sul via libera al mega-impianto IREN o non avete avuto il sentore o non avete avuto la sensibilità di accogliere le tante persone che con giorni di anticipo avevano avvertito delle loro presenza tramite i canali istituzionali.
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