La nomina del nuovo assessore da Correggio decreta definitivamente che questa Giunta e la sua Maggioranza e il PD di San Martino hanno esaurito qualsiasi energia.
Non ne hanno più.
Non hanno più nulla da dare, non c’è più nessuno che ha qualcosa da dare. Nessuno dei consiglieri comunali PD, infatti, dopo tre anni di amministrazione, ha voluto fare un passo avanti e diventare assessore del Sindaco Fuccio.
Come condannarli, dopotutto?
Ora, la nomina di un assessore neanche di San Martino ma da Correggio ci condanna inevitabilmente come paese a essere frazione di Correggio e riaccende un tema: e quando la fusione? Ormai non ci stupisce più nulla.
È solo un’altra puntata.
Dopo che gli altri sindaci dell’Unione hanno diffidato Fuccio sul piano urbanistico e lo stesso Fuccio non è stato nemmeno nominato Presidente dell’Unione come gli spettava per turno, ecco che il nuovo assessore per gestire l'”assessorato dei problemi” arriva da Correggio: insomma, un commissariamento.
Ovviamente al nuovo assessore vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro: i problemi sono gravissimi e qualsiasi cosa sarà fatto a favore dei cittadini non avrà il nostro ostacolo.
Certamente sarà curioso vedere cosa succederà quando il nuovo assessore Ibattici si troverà a gestire i problemi urbanistici e paesaggistici che riguardano l’ex assessore dimessosi rimasto in consiglio.
