San Martino in Rio – Sul tema immigrazione poche settimane fa abbiamo evidenziato le nostre riserve sul modus di fare accoglienza che stiamo portando avanti a San Martino e più in generale nel nostro Paese. Abbiamo cioè detto che a nostro parere non si può dire che dei prefabbricati (a proposito non dovevano sparire entro 15 giorni?), disposti in un parcheggio pubblico durante l’estate della pianura padana, possano essere considerati strumenti idonei ad accogliere migranti.
Abbiamo anche detto che CHI HA DIRITTO all’accoglienza è giusto che venga aiutato (e al riguardo ricordiamo che è lo stesso premier Gentiloni a dire che solo il 15% degli arrivi riguarda profughi da zone di guerra).
Per contro, con la solita incapacità di capire le nostre argomentazioni, o peggio ancora con la solita volontà di utilizzare l’attacco personale per nascondere la propria inconsistenza politica, da parte della Giunta ci è stato detto che siamo politicanti che si nascondono dietro le parole mentre c’è chi “sta lavorando” (ricordiamo peraltro all’Assessore che stiamo ancora aspettando le prove a supporto delle sue deliranti affermazioni).
Di ieri le novità che arrivano da casa PD e non per bocca di un funzionario locale, ma proprio del Segretario nazionale, leggiamo da La Repubblica: Migranti. “Noi non abbiamo il dovere morale di accoglierli, ripetiamocelo. Ma abbiamo il dovere morale di aiutarli. E di aiutarli davvero a casa loro”.
Ora, noi sappiamo bene che PD è l’acronimo di Partito Dormitorio, dove cioè ormai ci si ritrova solo per le elezioni e poi per il resto dell’anno si dice e si fa tutto ed il contrario di tutto senza un minimo di coerenza e pudore però, gentilmente, l’Assessore-Segretario-Lavoratore e con lui tutta la Giunta espressione del medesimo partito, potrebbero fare la morale anche al loro Capo?