San Martino in Rio – Il Consiglio Comunale con 9 voti favorevoli della maggioranza (8 consiglieri + il sindaco Fuccio) e 4 contrari dei consiglieri di opposizione, ha approvato l’aumento della tassazione a carico dei cittadini di S. Martino in Rio. Si tratta dell’aumento dell’aliquota Irpef comunale che ogni contribuente deve pagare in denuncia dei redditi (dai 30 fin oltre 100 euro in più a seconda dello scaglione – vedi tabella sotto).
Sono esenti solo coloro che non arrivano ai €15.000 lordi l’anno (praticamente stipendi sui €900 netti mensili); gli altri contributi (TARI, Imu e compagnia) sono rimasti invariati, in quanto già oltre la media dei comuni della provincia.
Ci si aspettava che questi aumenti fossero propedeutici per migliorare i servizi o sistemare alcune criticità più volte segnalate, invece, a sorpresa, i servizi diminuisco (vedi anche articolo dell’assessore D’Urzo sull’ultimo Informatore) e le spese comunali aumentano, ad esempio:
- Più soldi all’isola ecologica di Correggio, ricordando che San Martino è l’unico comune dell’Unione che partecipa alle spese di Correggio, senza alcuna convenzione
- Più spese per il canile intercomunale, a parità di servizi erogati
- Si rinnova la convenzione degli asili nido con Correggio, che grava e graverà sul bilancio comunale, in mancati introiti, per circa €15/20.000 annui.
Se già San Martino era tra i comuni reggiani con la più alta pressione fiscale (vedi rappresentazione grafica), con quanto appena approvato saremo sicuramente in corsa per il primato poco invidiabile di comune più tartassato della provincia. Wow!!!
Chissà che questo non diventi il risultato più evidente che ci lascerà in eredità questa Giunta …