San Martino in Rio – Torniamo sulla vicenda del prefabbricato abusivo, sorto su suolo pubblico, di proprietà del PD. La Giunta ha liquidato la questione in una riga, noi gradiremmo avere, anche a beneficio dei concittadini, qualche informazione in più. Sottoponiamo quindi alla nostra Amministrazione 10 domande:
- Chi prese la decisione di costruire il prefabbricato?
- Ci furono mai contatti tra i vertici del PD sammartinese e l’allora Amministrazione comunale per discutere la decisione?
- Se il PD avesse pagato il dovuto in questo decennio, il Comune oggi avrebbe in cassa 15.000€ in più. Poco male se il PD pagasse oggi quanto dovuto, il Comune potrebbe avere la stessa cifra in tasca.
Davvero l’Amministrazione è disposta a rinunciare alla metà di questa somma “causa prescrizione”?
Da un lato ci rallegra perché significa che 15.000€ non sono una somma rilevante nel bilancio: lo comunicheremo ai quartieri che attendono con ansia la manutenzione del verde. Dall’altro, ci inquieta il messaggio diseducativo che passa: chiunque può occupare il suolo pubblico abusivamente. - Davvero il PD sammartinese rinuncia a pagare quanto dovuto trincerandosi dietro l’intervenuta prescrizione? Non avverte nessun differente obbligo morale verso la cittadinanza?
- E’ intenzione dell’attuale Amministrazione concedere, al pari di quanto pare voglia fare con il PD, a tutti i suoi debitori morosi dilazioni quinquennali sui pagamenti dovuti?
- A proposito di interessi. Il danno lo ha causato il PD e giudice ultimo delle decisioni da prendere su questa storia è la Giunta, che, guarda caso, vede tra i suoi membri il segretario del PD, il Sindaco iscritto al PD, il Vice Sindaco iscritto al PD ….
Non è forse intuibile in questo contesto un appena velato conflitto di interessi? - E’ stata concessa, almeno a parole, una proroga di utilizzo di un prefabbricato abusivo, su suolo pubblico, fino al 30 giugno 2017.
Nella malaugurata ipotesi che qualcuno si facesse male a causa di questa struttura, di chi sarebbe la colpa? Chi pagherebbe i danni al malcapitato? - Sempre sul tema della proroga, pur immaginando che a qualcuno possa sembrare un semplice intralcio, chiediamo: cosa dice la legge circa l’utilizzo di una struttura riconosciuta abusiva su suolo pubblico?
- L’Amministrazione ha interpellato il comando dei vigili urbani per farsi dare un parere circa la possibilità di utilizzo della struttura, specificandone l’origine e la destinazione? E sempre ricordando che si trova su suolo pubblico?
- Questa Giunta che parla e parla di legalità, alla luce di questa vicenda, non ritiene che sia il momento di pensare nell’ordine: alle scuse ai cittadini, a qualche dimissione e a far mettere mano al portafoglio gli amici del partito?
Restiamo in attesa…
Note a margine. Qualcuno ci chiede come mai ci siamo svegliati solo adesso su questo tema e dov’è stata l’opposizione quando era ora di controllare. Per dovere di cronaca facciamo presente che, per quanto ovvio, la decisione di costruire il prefabbricato NON è passata in Consiglio comunale e, di conseguenza, avevamo (o aveva allora chi sedeva all’opposizione) le stesse possibilità di qualunque cittadino di accertare il fatto.
C’è arrivato oggi Progetto San Martino e a loro deve andare il nostro grazie per aver colmato una lacuna