San Martino in Rio – Nell’ultimo Consiglio Comunale si è votato il collocamento della Casa della Comunità (ex “casa della salute”) nel cortile delle attuali scuole elementari di via Rivone (vedi area evidenziata in rosso della foto).
I motivi del voto di astensione
Premessa
- Lo abbiamo ribadito più volte durante il Consiglio: ben venga la Casa della Comunità a San Martino. Ben venga!!! Ma questo non significa chiudere gli occhi su come la Giunta Fuccio abbia scelto il posto dove metterla. Ribadiamo in Consiglio si votava solo la collocazione non se farla o meno.
- La scelta in generale di realizzare a San Martino la Casa della Comunità è stata presa il 23 settembre 2021 dalla conferenza sanitaria provinciale, perciò nessuna scelta è stata fatta in questo senso dalla Giunta Fuccio.
A San Martino, la Giunta ha deciso solo DOVE farla e la nostra valutazione riguarda proprio questa scelta e decisione.
Fatte queste premesse, ci siamo astenuti:
- Perché si crea una nuova struttura sul cortile dell’attuale scuola elementare di via Rivone e sui parcheggi delle pediatre, peccato che i bambini vanno e andranno a scuola durante il cantiere (più o meno due anni), così come le pediatre dovranno pur svolgere il loro lavoro;
- Perché non è stato spiegato dove le pediatre potranno visitare i bambini durante i lavori;
- Perché tutto ruota sul fantomatico trasferimento delle classi di elementari nella “nuova” scuola di via Manicardi, senza però che ci sia una data o un programma temporale;
- Perché, al riguardo, non ci hanno saputo dire nulla se non che il progetto esecutivo di via Manicardi non c’è (anche se il sindaco Fuccio lo vendeva per fatto a settembre 2021, in piena campagna elettorale) e non ci sono neppure i soldi;
- Perché la nuova struttura sottrarrà cortile alla scuola ad esempio rimuovendo la tettoia in cemento (anche se i bambini continueranno ad andare in aula lì)
- Perché non sono state valutate aree di proprietà comunale alternative, che pure esistono;
- Perché non è stato spiegato che cosa si farà di tutta la struttura oggi scuola e che, nei vecchi piani di riqualificazione del plesso, quella doveva essere la struttura sanitaria;
- Perché un domani si dovrà mettere mano alle casse comunali per risistemare tutta la struttura oggi scuola;
- Perché la struttura sorgerà di fatto senza parcheggi con tutte le conseguenze su traffico e soste, già oggi congestionato;
- Perché nei 5 mesi passati dalla decisione di settembre la Giunta non ha pensato né di condividere il percorso decisionale con le opposizioni né con i cittadini. E a nostro giudizio questa è l’ennesima riprova del modo di fare arrogante di questa maggioranza. Ricordate? Io sono io e voi ..
Ma la Casa della Comunità sarà un quasi ospedale? Proprio no!
Si tratta, ad oggi, della fotocopia degli ambulatori medici di viale Cottafavi, con punto prelievi (limitato a cronici e disabilità), centro salute donna e “servizi specialistici” non definiti e per i quali ad oggi manca il personale. Sarebbe una grande opportunità per la comunità, se non fosse che chi amministra, come al solito, gestisce i progetti in maniera pasticciata.
Le alternative a via Rivone
La Casa della Comunità a San Martino in Rio è un’opportunità che andava e va senza dubbio colta. Lo abbiamo già scritto: ben vengano la Casa della Comunità e i fondi PNRR a San Martino.
Ma proprio per questo, ciò che andava fatto subito (a ottobre) era un confronto e dibattito pubblico sulla decisione da prendere in Rocca, ossia dove collocare di preciso la Casa della Comunità. Invece nulla, con il risultato di cui vi abbiamo già parlato.
C’erano infatti alternative di spazi? SI!
Nell’infografica di seguito le trovate. Attenzione: non riteniamo siano le soluzioni giuste o migliori, ma ciò dimostra che si poteva aprire un confronto tra forze politiche e cittadini per arrivare a valutare una soluzione la più condivisa possibile e insieme si potessero risolvere le criticità via via riscontrate.
Questa per noi è la Politica con la P maiuscola. Quella che sa ascoltare e confrontarsi PRIMA di prendere la decisione definitiva; la Politica che non tira conclusioni a caso.