San Martino in Rio – Eccoci qua, ancora nell’occhio del ciclone: evidentemente siamo nei pensieri della maggioranza più di quanto lo siano i problemi di San Martino!
Ed è così che a leggere le prime pagine de “l’Informatore” si avverte subito che chi amministra il nostro “paesello” (cit.) vive, evidentemente, su un pianeta parallelo. In effetti, andrebbe tutto molto meglio se non ci fossero quei “gufi” (cit. Renzi I) dell’opposizione che continuano a chiedere, proporre, cercare nuove soluzioni e si interessano alle problematiche del paese.
A qualcuno, forse, piacerebbe che i banchi dell’opposizione magicamente scomparissero: basta clima da talk show, basta richieste di spiegazioni, basta imbarazzi della giunta, basta discussioni e basta domande scomode. Nessuno che consulta l’Albo Pretorio, nessuno che richiede accesso agli atti per capire cosa combina la Giunta, nessuno che verifica dove e come sono spesi i soldi dei cittadini.
Forse, in questo mondo fatato, la farmacia avrebbe una sua collocazione ben definita, sapremmo dove mandare i nostri figli a scuola nei prossimi 10/15 anni, potremmo goderci una partita di calcio anche se piove, i parchi pubblici sarebbero un’esplosione di colori ad ogni stagione, i bimbi felici sui loro giochi puliti, radio Rocca diffonderebbe melodie ed il commercio riprenderebbe vita, via Roma sarebbe il più bel viale alberato che si ricordi, le rondini tornerebbero a fare il nido nei sottotetti e ci sarebbero finalmente le mezze stagioni.
Però la realtà è leggermente diversa… non trovate?
Scusateci se, talvolta, possiamo risultare molesti, ma NOI vogliamo capire, NOI vogliamo proporre, NOI vogliamo vigilare per il mandato che ci hanno dato i nostri elettori. Se questo, per qualcuno, è trasformare i Consigli Comunali in talk show, allora continueremo a farlo fino a quando non riceveremo adeguate e circostanziate risposte dalla Giunta e dai consiglieri.
PS: Dubbio di fine post: ma siamo sicuri che senza opposizione, questa maggioranza andrebbe così d’accordo??? Visti gli ultimi Consigli Comunali, qualche dubbio appare più che legittimo…