San Martino in Rio – Bastano queste poche e lapidarie parole per sintetizzare le risposte ricevute ieri sera in Consiglio Comunale alla nostra interpellanza sullo stato del progetto della complanare di Gazzata.
Da anni e anni indicata come opera importante per sgravare il traffico dall’abitato di Gazzata, nel 2021, alla vigilia delle ultime elezioni, apparve il cartello di cantiere e l’opera veniva spacciata dal Sindaco come cosa fatta e il cantiere pressochè in avvio.
Oggi, a distanza di più di due anni, le certezze sono poche, anzi nulle:
- il costo dell’opera, grazie ai ritardi delle giunte sammartinesi che si sono susseguite, è nel frattempo salito a 4,2 milioni di euro (da 2,5 circa)
- il finanziamento di 300.000 euro della Regione (dispacciato come certo negli anni scorsi e da noi sempre sospettato) ora è subordinato a un bando (da vincere…) che uscirà l’anno prossimo…
- ad oggi i soli finanziamenti certi (Provincia e contributi IREN per FORSU) sono pari a circa 1,8 milioni di euro
- sul piano progettuale, non è nemmeno pronto il progetto di fattibilità tecnica ed economica (poi ci vorrà quello esecutivo).
Dunque:
- nessun progetto
- mancano all’appello 2,4 milioni di euro
- ovviamene, nessuna data di inizio cantiere.
Vi pare poco?
Dimenticavamo un’altra certezza: il vergognoso cartellone di slogan propagandistico è ancora in piedi, quello si!
A perenne memoria della faciloneria di fare promesse elettorali che, alla prova dei fatti, svaniscono come neve al sole.