San Martino in Rio – Il famoso consiglio comunale in cui Sindaco, Giunta e consiglieri di maggioranza danno di fatto il via libera alla costruzione del mega-impianto IREN per il trattamento della Frazione Organica dei Rifiuti Urbani (FORSU), che prossimamente vedrà la luce nelle campagne tra Prato e Gavassa.
Serata surreale dove da una parte i cittadini, intervenuti numerosi per assistere al consiglio comunale, chiedevano a gran voce maggiori approfondimenti, dall’altra la maggioranza sorda e talvolta perfino irritata di tanta partecipazione e clamore che la vicenda ha suscitato. Tutto già deciso dall’alto, infatti il Sindaco legge l’OdG che è stato preparato in provincia in cui si evidenziano refusi e passaggi particolarmente accomodanti per Iren.
L’impianto viene descritto come un virtuoso gioiello che tutti vorrebbero nel proprio giardino: bello, funzionale, pulito e con camini alti 30 metri che disperdono fragranze esotiche. Convinti loro…
Curiosità:
- Può essere credibile la promessa che un impianto privato nuovo lavori in “autolimitazione”, rinunciando al proprio guadagno? Evidentemente per la maggioranza è più che plausibile ed hanno così tanta fiducia da non mettere neanche delle penali o vincoli in caso di sforamento.
- Si parla per mezz’ora delle linee guida ISDEE per poi scoprire che non sono state inserite in nessun documento progettuale. Quindi, di cosa abbiamo parlato?
- Per il Sindaco Prato/Gavassa sono località baricentriche tra Reggio Emilia e Parma.
- Il compost generato dal’impianto è “di qualità”, ma viene trasportato in altra zona (giusto per far girare un pò di camion) perchè i nostri campi hanno bisogno di ben altro.
Intervento del capogruppo Villa a conclusione del dibattito in Consiglio Comunale
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