San Martino in Rio – Consiglio comunale incentrato sull’approvazione della previsione di bilancio 2019.
Principali temi trattati:
- Aumento aliquota IRPEF: viene ritoccata l’addizionale per far fronte a maggiori spese dell’apparato comunale. Seppur questo aumento è nella media dei comuni (e porterà un gettito stimato in €170.000), concorre però a proclamare San Martino tra i comuni con il più alto livello di tassazione della provincia (fonte Studio Confindustria Reggio Emilia anno 2016).
- Servizi alla persona: vengono a mancare €11.000 per i bandi affitto, TARI, sport e patente. Forse perchè il comune si trova ad affrontare il pagamento di € 95.000 per i mutui, invece dei € 25.000 degli scorsi anni. Ma questo è meglio non specificare…
- Piano luce: vengono impegnati € 14.000 per il progetto di razionalizzazione degli impianti di pubblica illuminazione. Si sommano ai € 11.000 già spesi nel 2016 per lo studio sull’impiantistica illuminotecnica del comune, in cui sono stati evidenziati i punti critici su cui intervenire.
- Commissioni: la maggioranza dice che non hanno più senso. Era stata approvata una nuova forma sperimentale che però non è stata sperimentata. Si dovrebbe quindi tornare al Regolamento comunale originario con le commissioni, anzi no, non è più previsto. Morale: le commissioni non si fanno più e basta.
Curiosità del Consiglio Comunale:
- Il mutuo per pagare i lavori dell’area sportiva è già attivo (€ 20.000 per il 2019), però la copertura verrà alla luce solo alla fine del 2020
- Mutui BEI per finanziare l’ampliamento del plesso scolastico di Via Manicardi? Li hanno dati a cani e porci, vi pare che li neghino proprio a noi? Visto il posizionamento del progetto in graduatoria, qualche dubbio potrebbe anche sorgere.
- Si continuano a sbagliare i “copia/incolla”, questa volta sparisce dal DUP una delle peculiarità presente nella sezione turismo sulla storia e la Resistenza (quasi da non crederci!!!)