San Martino in Rio – Con la discussione alle variazioni al bilancio, emergono alcuni temi che meritano un piccolo approfondimento:
- Personale: si risparmia sul personale, quando dovrebbe essere la linfa vitale per il buon funzionamento delle attività comunali. Mancano responsabili di settore ed il rapporto con l’amministrazione sembra non sia idilliaco, viste le dimissioni in serie e le richieste di trasferimento dei dipendenti comunali.
- PUG: S. Martino firma la resa di quello che poteva essere il fiore all’occhiello con cui questa giunta avrebbe potuto terminare la legislatura. Il nuovo piano urbanistico che avrebbe dovuto dare l’indirizzamento e la progettualità del territorio per gli anni a venire, a cui si erano affidati anche altri comuni dell’Unione, non ha trovato la necessaria priorità nei piani dell’amministrazione. Dal 2018 ad oggi, neanche la costituzione dell’ufficio di piano (il minimo sindacale) e tutto passa nelle mani del comune Rio Saliceto.
- Complanare di Gazzata: a pochi mesi dalle elezioni, come un mantra, si torna a parlare dell’opera che dovrebbe togliere il traffico dal centro di Gazzata. Per l’ennesima volta si snocciolano dati ed importi (tra cui una parte che il comune di S. Martino deve farsi carico), ma dell’unico numero che interessa, la data di inizio lavori, nessuna traccia.
Dichiarazione di voto del capogruppo di Alleanza Civica – Luca Villa
Volevo fare la dichiarazione di voto e tirare anche un attimo una sintesi su questo dibattito. Tu Paolo dici: il Pug lo faremo, io dico: il Pug ce lo faranno, perché potevamo farlo noi, lo farà qualcun altro, anche col nostro contributo, è fuor di dubbio.
Quello che mi è dispiaciuto però più di tutto di questa chiacchierata e non posso esimermi dal sottolinearlo perché è già capitato più volte e per me è un fatto molto grave, è quello che ha detto Luisa, cioè l’ennesimo tentativo di fare passare i nostri interventi come un attacco al personale del Comune. Vedi, Luisa, a fare questa scelta non fai un dispetto a noi, perché basta riascoltare quello che abbiamo detto e noi non abbiamo mai, mai, mai scaricato responsabilità sui dipendenti comunali. L’effetto che ottieni è quello di dimostrare ancora una volta il fatto che voi che dovreste tutelare in prima persona i dipendenti comunali e dare a loro la copertura politica che copre anche gli errori che eventualmente possono fare in quanto esseri umani, come tutti, è questa vostra difficoltà a coprire che porta come risultato una macchina comunale dove c’è la fila ad uscire, non ad entrare. Questo è il dato di fatto. E lasciatelo dire con la poca esperienza che io ho, dove però mi sono trovato a gestire svariate decine di persone e la prima cosa che cercano nel referente è la copertura. Con l’intervento che tu hai fatto stasera e che avete fatto tante altre volte, ottenete l’effetto contrario e appena è possibile la riprova è che i dipendenti dal Comune di San Martino pigliano e se ne vanno. E se ne vanno! E il Comune è in croce e lo dite continuamente perché è un dato di fatto, ma è perché non riuscite a tenerli e poi perché avete anche fatto scelte sbagliate in passato, che
avete confermato nel presente.
Detto questo, l’ufficio di piano serve, serve, è indispensabile, è uno strumento di cui abbiamo bisogno per arrivare a fare questo benedetto Pug. Non siamo più in grado di gestirlo noi, facciamolo gestire agli altri.
Quindi il nostro voto è favorevole per andare a coprire una necessità che di tutta evidenza non siamo stati in grado di gestire e che speriamo possano gestire gli altri.