Oggi il Sindaco sul giornale spiega che:
- La scelta è legittima ai sensi del Regolamento Comunale: nei nostri comunicati stampa non abbiamo mai scritto che la scelta fosse “illegittima”.
- Noi abbiamo contestato la scelta in quanto abbiamo chiesto conto di attività amministrativa svolta, senza in alcun modo esprimere giudizi sulle persone né chiedere che vengano espressi giudizi. Se Sindaco e Giunta hanno intenzione di “giudicare” persone, noi non possiamo prevederlo.
- Il differimento del termine di 20 giorni ci è stato comunicato, ma MAI lo abbiamo accettato: ne abbiamo, obtorto collo, dovuto prendere atto.
- Che l’adunanza sarebbe stata convocata in forma segreta non ci è MAI stato comunicato preventivamente. Abbiamo preso atto di tale modalità solo a convocazione avvenuta.
Il Sindaco parla di scelta “comunicata”: nessuna comunicazione preventiva ci è stata fornita. Lo storico delle chiamate e mail ricevute dimostra questo.
Considerate, poi, che dal 7 settembre (giorno di richiesta del consiglio straordinario) al 3 ottobre (giorno di convocazione) si è svolta una Capigruppo e un Consiglio comunale ordinario e nulla il Sindaco ci ha riferito.
Il giorno prima della convocazione, quindi il 2 ottobre, abbiamo sentito via WhatsApp il Capogruppo di maggioranza in merito alla convocazione e, oltre a confermarci il giorno 10 ottobre, nulla ci ha scritto in merito alla forma segreta.
Questi i fatti, non opinioni: essendo fatti dimostrabili, valutiamo anche noi azioni legali a tutela del nostro operato e buon nome.