San Martino in Rio – Per prima cosa a nome di Alleanza Civica esprimo la vicinanza e la massima solidarietà a tutti i concittadini che sono stati colpiti, a qualunque livello, dalla violenza di questo infausto virus. Parimenti esprimo la nostra gratitudine ai tanti che, in ogni forma, si sono spesi per alleviare le sofferenze dei nostri concittadini.
Signor Sindaco, colleghi, la seduta odierna del Consiglio Comunale, pur nella forma straordinaria della videoconferenza, segna il ritorno del dibattito politico-amministrativo nel nostro paese. In questi lunghi e difficili mesi, scanditi dall’emergenza sanitaria, come gruppo di Alleanza Civica abbiamo scelto di limitare la nostra attività alla sola condivisione delle informazioni di pubblica utilità, manifestando a più riprese la solidarietà nei confronti del Sindaco, chiamato a una complessa amministrazione delle problematiche via via emergenti.
Abbiamo accuratamente evitato di manifestare le nostre perplessità quando non tutto ci vedeva convinti delle scelte effettuate, nella certezza che nella difficoltà si lavora meglio uniti.
Oggi, con l’approvazione del bilancio previsionale 2020, si apre una parentesi di normalità nella quale è invece importante che ognuno torni al proprio ruolo, per offrire alla cittadinanza la pluralità delle informazioni.
Come tiene sempre a ricordare il vicesindaco Borri in occasione delle discussioni sui bilanci, l’Amministrazione locale è composta da persone oneste e perbene, e noi senza nessun tentennamento sottoscriviamo quest’ affermazione.
Con la stessa franchezza e onestà dobbiamo però dire che anche questo bilancio ci vede esprimere un giudizio negativo.
Non è purtroppo possibile, in queste condizioni, effettuare una disamina punto per punto delle voci sulle quali la nostra opposizione è ferma. Mi limiterò pertanto ad alcune sottolineature:
- Come dice lo stesso Sindaco nella sua introduzione al DUP, il bilancio che approverete stasera è già superato dai fatti, riporta in tutto e per tutto dati pre-emergenza Coronavirus. I numeri reali che caratterizzeranno i flussi del 2020 sono per gran parte imperscrutabili. Approvare il bilancio diventa un atto di fede che non ci può competere.
- Sempre il Sindaco nella sua premessa ci parla delle attività che urgentemente l’Amministrazione è stata chiamata a predisporre. E allora ci si lasci dire che se, almeno ogni tanto, ci aveste ascoltato oggi non solo avreste faticato meno ma i cittadini avrebbero avuto maggior sollievo nella crisi. Due esempi: se aveste dato seguito al progetto dei buoni di solidarietà territoriale, oggi con un semplice click avreste gestito il tema dei buoni spesa. In modo telematico e rapido e senza il ricorso al cartaceo.
Se ci aveste ascoltato quando vi proponevamo l’istituzione dell’albo delle baby-sitter oggi le tante famiglie messe in croce dalla gestione dei figli avrebbero almeno un punto di riferimento. Ma niente da fare anche qui. Voi avete faticato sui buoni e le famiglie sono, come sempre, lasciate sole. Maggior concretezza avrebbero giovato e gioverebbero a tutti. - Menzione finale per il capitolo opere pubbliche. Siamo all’ultimo anno della legislatura, nel pieno di una crisi dalla quale Dio solo sa come ne usciremo, non possiamo certo avallare un libro dei sogni. Perché proprio non è diversamente giudicabile un capitolo di spesa da 6,4mln nel quale c’è dentro di tutto. Come se quello che non siete stati in grado di fare nei trascorsi 4 anni, come per incanto, potesse trovare svolgimento nei restanti 12 mesi:
- Ampliamento plesso via Manicardi;
- Ampliamento cimitero Gazzata;
- Nuova viabilità
- Riqualificazione area mercatale di via Facci;
- L’immancabile incremento della nuova zona sportiva.
Insomma di tutto di più. Non è un percorso credibile. Per tutto questo esprimo il voto contrario di Alleanza Civica.