San Martino in Rio – Con stupore, o meglio con rassegnazione, leggiamo quanto scritto sull’Informatore, dal Sindaco, in merito alla vicenda Forsu: secondo il suo illuminato parere noi ci saremmo dimenticati di poter organizzare incontri informativi con la cittadinanza.
Ancora una volta il Sindaco ci rinfaccia di non aver fatto quel che compete a lui e alla sua Giunta. Serve però una specifica: quel che noi facciamo è frutto di autofinanziamento, quel che lui fa o non fa è invece grazie all’uso di fondi pubblici (sala d’Aragona per assemblee e serate pubbliche noi la paghiamo ogni volta, così per fare un esempio).
Noi dobbiamo ritagliare tempo dalla nostra vita privata, lui dovrebbe farlo come principale attività. Non ci sembrano differenze di poco conto.
In ogni caso lo invitiamo ad essere più esplicito in futuro: dica chiaramente quello che lui e la sua Amministrazione non sono capaci di fare e noi cercheremo di fare supplenza, limitando i danni come già fatto in altre occasioni (vedi, ad esempio, ordinanza sulla vendita di bottiglie di vetro in occasione di feste o convenzione isola ecologica Correggio).
Poi però lui ne prenda atto e faccia un passo indietro. Relativamente al “discredito populista” di cui vaneggia, lo ribadiamo: per noi è indispensabile avere il coraggio di parlare con i cittadini.
Spiegando e difendendo le proprie ragioni. Se poi ragioni non se ne hanno allora…