Per un San Martino migliore

Forsu: riflessioni sulla commissione

San Martino in Rio – Dall’incontro di ieri sera sull’impianto di biometano:

  1. In seguito al nostro intervento il sindaco ha detto che la conferenza avremmo potuto convocarla noi. Giusto. Ci terremmo tuttavia a ricordare che:·
    • le opposizioni svolgono il proprio lavoro alla sera, dopo il lavoro. Per la giunta, che tra l’altro riceve un regolare compenso mensile (precisiamo: giustamente), queste dovrebbero essere le prime preoccupazioni quando mettono il piede giù dal letto la mattina.
    • ci teniamo altresì a precisare che Iren, Provincia e Regione (giustamente) NON contattano noi per inviare informazioni, bensì le fanno arrivare direttamente sui loro tavoli.
    • Un’amministrazione pubblica che contatta un esperto per un parere (ad es. esperti delle nostre Università) ha sicuramente maggiore probabilità di stabilire un contatto rispetto a noi.
    • Prendiamo comunque atto che d’ora in avanti saranno le liste di opposizioni a dover indire le riunioni della commissione. Basta saperlo. Che poi però non ci si venga a dire che le opposizioni fanno ostruzionismo o sono troppo zelanti.
  2. Ha lamentato inoltre che girano voci infondate sull’impianto. Vero, ma è il SILENZIO dell’amministrazione che ha permesso di alimentare il caos informativo. Se fosse stato proposto un confronto tra esperti del settore, IREN e la cittadinanza, come del resto era stato formalmente richiesto, sicuramente alcune convinzioni errate o imprecise sarebbero state debellate sul nascere. Perché ci sia una corretta informazione, è necessario che questa sia promossa.
  3. Il Sindaco finge di non capire che il 9 settembre sono scaduti i termini per cui liberamente ogni cittadino poteva porre quesiti sull’impianto. La conferenza dei servizi di cui lui parla è un altra cosa. In quel contesto le domande le porta il sindaco che riceve poi le risposte. Il cittadino non agisce in via diretta ma solo in forma mediata. Mediata dal Sindaco e basta. Sono cose ben distinte.

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