San martino in Rio – Era il luglio del 2018 quando, ad una nostra prima interrogazione sul tema FORSU, il Sindaco si preoccupò sin da subito di rassicurare che ci sarebbero state “compensazioni” a sanatoria di eventuali criticità.
Era già tutto scritto? Era già quello il segnale che ci avrebbe dovuto indicare il finale della partita?
Da oggi sappiamo il valore di quel annuncio. Oggi sappiamo che tutti i disagi e i potenziali rischi ambientali, sanitari, di salvaguardia dei prodotti agricoli connessi al mega-impianto di Ien valgono, per il nostro Comune, 400.000€ (50 euro mal contati per ciascun sammartinese). Ecco svelata la famosa “compensazione” preconizzata un anno fa e che Iren pagherà al Comune di S. Martino in Rio in virtù del proprio benestare al controverso progetto che, ora ormai possiamo dirlo, vedrà la luce tra Prato e Gavassa.
Alla faccia dei recenti titoli sui giornali (mai smentiti ufficialmente, ma evidentemente negati nei fatti) in cui il Sindaco si diceva contrario a impianti di queste dimensioni.
400.000 euro: meglio che niente, dirà qualcuno. Eppure due domande ce le poniamo:
- Se il progetto è così funzionale e di pubblico interesse, perché Iren deve “compensare” la somma di € 2.500.000 (di cui € 1.300.000 a Reggio Emilia e € 800.000 a Correggio)?
- Con questa “compensazione” abbiamo risolto tutti i problemi emersi durante il percorso sin qui svolto o sono solo stati accantonati?
Abbiamo chiesto, insieme a Progetto San Martino, di convocare il Consiglio Comunale in cui si discuterà il benestare all’accordo per l’impianto, in forma aperta, in modo da consentire a chiunque di intervenire e dire la propria opinione.
Vi terremo aggiornati, anche se siamo poco fiduciosi …
400.000€, 50€ a sammartinese … non possiamo nemmeno dire che i nostri amministratori sono bravi a trattare.
