Per un San Martino migliore

I bimbi…

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San Martino in Rio – I bimbi frequentano gli asili e non si ammalano quasi mai. Nei rari casi in cui questo capita, ci sono a casa 4 nonni in pensione pronti a prendersi cura di loro mentre i genitori vanno al lavoro. Se si chiama in ufficio per dire che si sta a casa col figlio malato, dall’altra parte rispondono di non preoccuparci e di pensare alla famiglia. Questo in un mondo ideale.

Nella REALTÁ i bimbi hanno l’abitudine di ammalarsi anche frequentemente. Spesso i nonni lavorano ancora o vivono lontani. O ancora, gli orari dei servizi non coincidono con gli orari d’ufficio. E, piaccia o meno, si deve ricorrere al servizio di baby sitter. Sempre in un mondo ideale in paese ci si conosce tutti e figure di questo tipo si trovano immediatamente. La realtà è che spesso nelle chat compaiono messaggi del tipo “cerco urgentemente una baby sitter”.

Abbiamo pertanto proposto un ordine del giorno che VERIFICASSE la FATTIBILITÁ e l’INTERESSE da parte dell’utenza rispetto all’adozione uno strumento già in uso presso altri comuni (es. Castelfranco Emilia): l’albo delle baby sitter. Di cosa si tratta? Di una cosa molto semplice: un elenco di figure che offrono questo tipo di servizio, unitamente ad alcuni dettagli (età, disponibilità oraria, ecc.).

In alcuni comuni sono stati anche organizzati corsi obbligatori per l’inserimento nell’elenco (che trattano argomenti come le manovre di disostruzione, pillole di pediatria ecc.). Il comune non entra nel rapporto di lavoro che si instaura tra la baby sitter e la famiglia e declina ogni responsabilità.

Ci sembrava che uno strumento di questo tipo potesse fornire un piccolo supporto a chi si ritrova lontano dalla famiglia di origine o che non riceve supporto da quest’ultima. Ovviamente non è la panacea di tutti i mali, ma uno strumento in più per supportare i genitori nel difficile compito di lavorare e non avere aiuti.

Ieri sera abbiamo scoperto che a San Martino viviamo in un mondo parallelo, perlomeno in comune, e non sono necessarie certe politiche di sostegno alle famiglie, in quanto c’è già tutto ciò che occorre.

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