Buonasera a tutti.
Ai membri della Giunta, ai consiglieri e a tutti i cittadini qui convenuti. A questi ultimi aggiungo anche l’auspicio che la loro presenza qui non sia frutto dell’interesse dettato dalla novità del momento, ma stia a significare un ritrovato interesse per la vita amministrativa del paese.
Campagna elettorale finita avvio di una nuova consigliatura. Reputo inutile ripercorrere i temi delle attese e dei bisogni dei nostri concittadini: lo abbiamo fatto ampiamente durante le settimane passate e lo faremo per i prossimi 5 anni. Quindi stasera ritengo necessario fare un passo indietro per mettere a fuoco qualche passaggio che non può essere rimosso senza gli opportuni chiarimenti.
Innanzitutto onore ai vincitori: a quelli che hanno fatto la scelta di puntare sui loro contenuti e le loro proposte senza avvertire la necessità di divagare su cose che nulla avevano a che fare con la campagna elettorale amministrativa. Grazie è stato un piacere confrontarsi con voi. Adesso avete la responsabilità di amministrare il paese. Vi auguriamo e ci auguriamo di poterlo fare al meglio.
Poi ci sono quelli che le elezioni le hanno vinte in modo, a nostro parere indecoroso. Parlo chiaro per non lasciare adito a dubbi: mi riferisco al Sig. Sindaco e alla sua vice Sig. ra Ferrari. Devo farlo pubblicamente stasera perché il veleno lo avete tirato fuori negli ultimi giorni della campagna elettorale, altrimenti di queste cose ne avrei volentieri parlato nel confronto pubblico con il signor sindaco nei prati della Rocca.
Partiamo proprio dal signor sindaco che prima a mezzo stampa ci ha definiti aggressivi e pericolosi e poi in un volantino elettorale ha detto letteralmente: “Per questo abbiamo costruito una coalizione di centrosinistra, perché solo noi sappiamo che il pubblico è la garanzia per tutti, a prescindere da chi sei, come ti chiami, da dove vieni, di che colore hai gli occhi, non la destra che c’è, esiste e che questo pensiero non lo conosce e ne applica un altro: non esiste la società, ma esistono gli individui”.
Ho già posto questa domanda e la rifaccio stasera qui, sperando in una risposta:
- signor sindaco da quale nostro documento lei ha tratto il suo virgolettato?
- Su quali basi ha applicato a noi di Alleanza Civica queste sue assurde affermazioni?
- Vorrei tanto saperlo e spero mi risponderà.
Anche perchè non sazi di tanta miseria abbiamo letto anche (cito di nuovo letteralmente) “Quindi in questa terra di antifascisti, di costruttori di integrazione, di educazione e sviluppo economico e sociale vi chiedo di confermare questo pensiero, questo campo”.
Ne deduco quindi che per lei signor sindaco, noi saremmo fascisti, razzisti e fautori della decrescita economica ed educativa.
Signor sindaco ha avuto cinque anni della legislatura passata per dirci in faccia queste rivoltanti accuse: perché non lo ha mai fatto e usa invece un miserabile volantino distribuito in modo semiclandestino? Che tristezza!
É proprio vero che se il coraggio uno non lo ha non se lo può dare.
Ma le artigliate del sindaco se non altro le avevamo già conosciute e la delusione è mitigata dall’esperienza.
La peggior sorpresa è arrivata invece dall’assessore Ferrari.
Nel suo post del 1 ottobre alle ore 9.39 scrive: “Non crederò mai nell’odio, nell’intolleranza, in chi fa politica mettendo prima gli a secondo di chi ci fa comodo per poi trovarsi a servire la bestia Salviniana. Domenica 3 e lunedì 4 ottobre non sceglieremo solo il sindaco. Sceglieremo che futuro vogliamo per la nostra comunità e su quali valori costruirlo. Io ho scelto. Voi? “
Signora Ferrari ci conosciamo da una vita, non saprei nemmeno quantificare gli anni,
- Perché non mi ha mai detto che mi considera un alimentatore della bestia Salviniana?
- Perché non mi ha mai detto che mi considera un fautore d’odio ed un intollerante?
- Perché anche lei trovare il coraggio di insultare così pesantemente solo a due giorni dal voto?
Eppure le occasioni di confronto tra noi due non sono certo mancate né in pubblico né in privato.
Inoltre le chiedo se si è resa conto che con questo suo indegno post ha buttato una secchiata di letame su un gruppo di ragazzi che hanno avuto come unica colpa quella di mettersi in gioco per il proprio paese di 8.200 anime? Ci ha pensato, non dico prima, ma almeno dopo averlo pubblicato?
Nel suo post come nel volantino del sindaco non una riga è dedicata a San Martino, avete solo distribuito disprezzo su chi aveva avuto l’ardire di candidarsi nello schieramento opposto al vostro.
Quello che non posso perdonarvi non è aver insultato me, ho le spalle abbastanza grandi per difendermi, ma aver coinvolto ragazze e ragazzi di Alleanza Civica che, come sapete, sono pure stati insultati da chi ha trovato nei vostri scritti la legittimazione per farlo.
Sono schifato e ve lo dico chiaramente in faccia.
Discorso a parte meritano poi le voci che dai vostri ambienti avete messo in giro circa la mia volontà di dimettermi in caso di vittoria. Credo che anche questa assurda voce serva solo a confermare il fatto che per vincere, non potendo ricorrere ad argomentazioni costruttive, avete voluto percorrere tutte le viscida strade del discredito.
Ma come si evince dai fatti, e non dalle meschine fantasie di qualcuno, erano altri già pronti a dimettersi e guarda caso sedevano dalle vostre parti.
Troppo comodo poi scrivere “andiamo avanti insieme” come se nulla fosse. No il rispetto va guadagnato sul campo e con la vostra chiusura di campagna elettorale avete fatto enormi passi indietro che non sarà certo un incarico pubblico in più a cancellare.
Chiudo con i ringraziamenti e in primo luogo mi rivolgo a chi, per ora, non siede tra noi: parlo ovviamente di Davide Caffagni consigliere integerrimo ed una delle persone più preparate ed intelligenti che ho avuto la fortuna di incontrare nel mio cammino. Ritornerà perché il paese non può perderlo.
Grazie a Maura e Daniele per la forza e il senso di solidità che sanno trasmettere in ogni frangente.
Grazie a tutti i meravigliosi compagni di viaggio di Alleanza Civica. A chi è venuto in lista e a chi si è speso dietro le quinte. Un autentico onore avervi avuto al mio fianco e un privilegio rappresentarvi in questa sala oggi.
Infine grazie ai nostri elettori che ci hanno spinti a livelli di consenso mai raggiunto in paese da una singola forza di opposizione. Ci date la forza per continuare ad impegnarci per un futuro migliore.
