San Martino in Rio – Alleanza Civica, attraverso i consiglieri Villa, Catellani e Caffagni, intervengono sul tema nuovo stadio, dopo i recenti articoli della Gazzetta – “La “cittadella del calcio”. Ennesimo proclama della Giunta Fuccio che, a quattro mesi dalle elezioni comunali, lavora senza sosta all”inaugurificio” –.
E proseguono sul tema: “Il tema nuovo stadio a San Martino in Rio è uno di quelli che ha riempito le cronache del malgoverno locale negli ultimi 3 lustri: era infatti il 30 novembre 2006 quando l’allora capogruppo della lista di opposizione L’Alternativa Civica chiedeva all’allora Giunta se fosse plausibile aspettarsi la fine lavori del nuovo stadio entro 18 mesi (!) Rispose l’allora vicesindaco che, guarda caso, è lo stesso di oggi che: “non esclude questa ipotesi”.
Siamo nel 2021: sono passati 15 anni e i cantieri ancora non lasciano il nuovo stadio. La tribuna è ancora chiusa per lavori eterni che non si riesce a concludere.
La citata “cittadella del calcio” si sta dimostrando per quel che è: una cattedrale nel deserto, costata un fiume di soldi, che ha visto passare fallimenti, incuria nella custodia delle fideiussioni poste a garanzia, ritardi biblici in tutte le fasi e chi più è ha più ne metta.
Chi ci ha rimesso in questa allegra gestione? In primo luogo la società calcistica Sammartinese che è rimasta priva di uno stadio per lungo tempo e che ora si trova con parte delle attrezzature e la sede da un lato del paese e parte dall’altro. Ci hanno rimesso i sammartinesi che hanno visto un uso “strampalato” delle risorse pubbliche. Ci hanno rimesso le famiglie con un servizio ballerino e incostante.
Ecco perché all’ennesimo annuncio di stampo chiaramente elettorale non possiamo che sorridere amaramente.
Eppoi diciamo fosse il primo … Ma se errare è umano perseverare è diabolico: lo stesso Sindaco Fuccio fece nel 2018 un altro roboante proclama, preannunciando una scuola nuova da inaugurare a settembre 2020. A maggio 2021 non si è ancora mossa foglia. Quindi meno propaganda e più concretezza aiuterebbero “per un San Marino migliore” .
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