San Martino in Rio – Sul Carlino di oggi, l’ineffabile assessore alla cultura (e non si sa a quale titolo lo abbia fatto lui piuttosto che l’assessore competente), replicando alla nostra presa di posizione sul tema profughi, se ne esce con un intervento a gamba tesa che, come suo solito, va completamente fuori obiettivo.
L’Ineffabile ci fa due accuse:
- la prima di essere fuori dalla storia in quanto, a suo dire, saremmo contro il dovere di accoglienza e ospitalità. Non sappiamo da dove abbia preso spunto per questa sua farneticante conclusione, dal momento che in nessuna forma e in nessun modo ci siamo detti contrari a prescindere all’accoglienza, E QUINDI LO SFIDIAMO A DIMOSTRARE IL CONTRARIO!
- la seconda ci invita ad essere “persone e non politicanti”. Ci va pesante il ragazzo, che in quanto a maneggiamenti politici ha da insegnare a tanti avendo fatto della politica almeno il 50% del proprio mestiere. Ma lo stile che si usa misura l’uomo che si è.
Piuttosto: nella nostra riflessione data alla stampa abbiamo invitato l’Amministrazione a convocare un’assemblea pubblica per illustrare ai cittadini la politica che la Giunta Fuccio vuole perseguire in tema di accoglienza profughi. Intendono farla oppure no?
L’Ineffabile, gentilmente, risponda a questa domanda. O preferisce pasticciare dietro le quinte come ha già fatto in tante altre occasioni in quest’anno? Tanto poi li risolve in fretta: alle elezioni non si presenta e aspetta di farsi nominare per la simpatia.