Per un San Martino migliore

Riflessioni a voce alta sulla condotta dell’amministrazione comunale

San Martino in Rio – Compito primario di un’amministrazione deve essere quello di tenere costantemente aggiornati i propri amministrati circa le linee di condotta che intende perseguire per la tutela e la garanzia del benessere degli stessi. Quale esempio ci sta fornendo l’attuale Amministrazione comunale?

Ricapitoliamo:

  • Ad aprile il consiglio comunale vota, sciaguratamente, l’allocazione della nuova farmacia nel plesso di via Rivone. Si deve votare subito, ci dicono, perché la farmacia deve aprire in fretta e non c’è tempo per valutare soluzioni alternative. Siamo a ottobre e “per caso” veniamo a sapere che la farmacia verrà sistemata, temporaneamente, in un container posto nel parcheggio del distributore dell’acqua pubblica, perché non si vuole, giustamente, creare disagio agli studenti con lavori di adeguamento strutturale. Allora però non c’era tutta quella fretta di votare ad aprile! C’erano tempi e modi per valutare scelte diverse. Tanto più che in questo modo si andranno a sottrarre parcheggi in quella che doveva essere la zona atta a supplire il calo dei posteggi su via Roma … saranno contenti i commercianti per l’ennesimo aiuto offerto loro dall’amministrazione comunale.
  • Come opposizione veniamo poi a sapere che la Giunta sta valutando la possibilità (hanno già deciso tranquilli …) di spostare l’ufficio dei servizi sociali a Correggio. Non una parola su questo tema in consiglio comunale, non una parola ai cittadini ma, soprattutto, di questo tema non vi era traccia nel loro programma elettorale!!! Sono sempre pronti a spacciarsi come il “nuovo”, a chiedere tempo per fare le scelte ma, evidentemente, quando si tratta di creare disagi sono operativissimi.
  • Infine il tema profughi. Da luglio se ne sentiva parlare e per questo avevamo chiesto di essere informati tempestivamente , al pari della cittadinanza, sugli indirizzi e le azioni che la Giunta avrebbe posto in essere su questo delicatissimo tema. Avevamo anche raccolto la disponibilità di sindaco e assessore in questa direzione. E infatti …. siamo venuti a conoscenza degli sviluppi della situazione a cose fatte. Ieri abbiamo appreso che sei profughi eritrei sono già ospitati a Stiolo. Abbiamo quindi mandato un nostro commento sul tema al Resto del Carlino che deve aver chiesto un parere al sindaco. Solo a questo punto Fuccio si è sentito in dovere di informare la cittadinanza. Con una modalità discutibile: prima rispondendo ad un post su Facebook, poi postando un suo commento (intorno alla mezzanotte) dove dice sostanzialmente due cose: 1 – il comune non spenderà un euro per questi profughi (… vedremo) 2 – ha fatto tutto la prefettura che, solo per cortesia, ha poi pensato di informare il comune circa l’arrivo di sei profughi (… ma dai …). Sgombriamo il campo dai dubbi: non abbiamo nulla contro i profughi; se hanno diritto di stare qui è giusto che si cerchi una modalità seria per aiutarli, con progetti di lungo respiro e non con i soliti ripieghi a cui siamo abituati.

Quello che però qui ci preme evidenziare è che crediamo che questo non sia un modo accettabile di gestire le necessità e le criticità del paese. Troviamo scorretta la costante e recidiva mancanza di comunicazione al consiglio comunale e alla cittadinanza, in particolar modo quando ci si riempie costantemente la bocca di impegni ad essere tra la gente è per la gente … tranne evidentemente quando ci sono temi seri da affrontare.

Ps oggi è il 20 ottobre, la conferenza dei capigruppo non è stata convocata quindi vuol dire che nel corrente mese non ci sarà un consiglio comunale. In effetti non ci sono temi da discutere ….Luca, Maura, Davide

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