Come da miglior tradizione sammartinese, quando non si sa cosa dire, il Sindaco si inventa sui giornali (Gazzetta di Reggio di oggi) che l’opposizione fa speculazione e ha aperto la campagna elettorale.
È evidente che il Sindaco non ha la minima idea del ruolo del consigliere comunale, soprattutto di opposizione, che è di controllo.
Noi abbiamo agito nel rispetto del ruolo che abbiamo, anzi: avremmo potuto consegnare alla stampa tutti i documenti, che sono pubblici e non segreti, ma proprio per non speculare lo abbiamo evitato, limitandoci a chiedere il consiglio comunale di chiarimenti (comunque non pervenuti).
I controlli ricevuti in Comune? Se per uscirne a mani pulite il Sindaco intende dire senza denuncia penale a suo carico (almeno per ora) è un conto, ma, ad esempio con riguardo ai carabinieri forestali, il tema delle omesse autorizzazioni paesaggistiche è tutt’altro che risolto.
Inoltre, non si tratta di “soffiate”: bensì di relazioni datate e firmate, protocollate formalmente. È evidente che l’intento di chi le ha scritte, molto probabilmente, era quello di provocare cambiamenti migliorativi, peccato che il Sindaco nulla abbia fatto per circa un anno, fino a quando noi non ne siamo venuti a conoscenza. Tant’è che la dipendente in questione dopo diversi mesi si è dimessa.
Chi specula, oggi, è il Sindaco, perché la variante 2013 adottata e mai approvata (lo sarà a fine 2023, dieci anni dopo, con tutti i problemi applicativi generati), la variante fantasma 2020, le omesse autorizzazioni paesaggistiche, la revoca dei contributi regionali, omesso controllo amministrativo in appalti, solo per citarne alcuni, sono fatti.
Fatti e non opinioni.
E i fatti non si possono nascondere.
Ci rimane un dubbio: quello che è scritto nell’articolo di oggi sono davvero parole vergognosamente uscite del sindaco o quando lo interrogheremo in aula punto per punto su quanto affermato dirà ancora una volta che sono solo ricostruzioni giornalistiche e non sue affermazioni, come ultimamente sta accadendo spesso?
Sarebbe utile per la comunità sammartinese, poi, se il Sindaco si preoccupasse di più di finire lo stadio, tappare le buche, costruire finalmente il “palazzetto” dello sport, fare la complanare di Gazzata, ristruttura la scuola di via Manicardi e tutto quanto, ancora, ormai da decenni, stiamo aspettando e che viene promesso a ogni piè sospinto (e guarda caso sotto elezioni).
Tutte promesse, queste si, frutto di speculazione elettorale del Sindaco sulla pelle dei Sammartinesi (sportivi, giovani e famiglie in primis).