San Martino in Rio – Quando durante la campagna elettorale ci siamo spesi per sottolineare i rischi che il nostro Comune correva nell’essere amministrato, da decenni, dalla stessa parte politica, immaginavamo la potenziale pericolosità della cosa, ma non ci aspettavamo di trovare così gravi riscontri nella realtà.
I fatti: da circa un decennio, nella zona Fiera, si erge un prefabbricato che è ad uso esclusivo del Partito Democratico di San Martino. Grazie alla brillante intuizione della lista “Progetto San Martino”, è emerso che tale prefabbricato, che sorge su terreno pubblico, è sorto in spregio alle norme vigenti: in pratica è abusivo.
Questa constatazione è stata ufficializzata nel corso della seduta consigliare di mercoledì 5 aprile dall’Assessore Ferrari, che ha dato lettura di una relazione nella quale il tesoriere del PD locale riconosceva l’illecito di cui il partito si è reso autore. Nella medesima relazione il PD se la canta e se la suona in questi termini:
- Riconosce che il prefabbricato è stato eretto senza alcuna autorizzazione.
- Riconosce che il PD (e prima di lui i suoi antenati), nulla hanno pagato per l’occupazione del suolo pubblico.
- Quantifica l’importo dovuto in circa 7.000€, ma solo a copertura di quanto non pagato per gli ultimi 5 anni, in quanto gli anni antecedenti, udite, udite, SONO ANDATI IN PRESCRIZIONE!
- Credete sia finita qui? No! Perché non solo dice di voler pagare il dovuto SOLO degli ultimi 5 anni, ma lo vuole fare in modo dilazionato. Cioè in comode rate spalmate sui prossimi 5 anni!!!!!!
- Come non bastasse chiede che il prefabbricato possa, impunemente, continuare ad essere usato fino al prossimo 30 giugno.
Ma fino a qui stiamo raccontare le richieste “del colpevole” sicuramente, direte voi; la Giunta che è chiamata a tutelare gli interessi della collettività, si sarà fermamente opposta e avrà imposto una soluzione molto più onesta e stringente.
E invece NO!
Proni agli ordini di partito, le richieste sono state tutte accolte, senza nemmeno provare a contestare nulla. E i consiglieri di maggioranza tutti, nessuno escluso, sono rimasti muti e accondiscendenti. Per loro va bene così. Guai a dir qualcosa controcorrente. Non è previsto. La “ditta” chiama, gli “impiegati” rispondono.
E’ UNO SCANDALO E UNA VERGOGNA!!!
Ma d’altra parte cosa potevamo aspettarci di diverso? In Giunta siede il Segretario cittadino del PD che, sempre pronto a curare la forma di quanto diciamo noi dall’opposizione, ben si guarda dal prendere la parola per sistemare la sostanza delle sconcerie che il suo partito fa a danno della collettività sammartinese.
Provate voi ad occupare abusivamente il suolo pubblico per un decennio! Provate voi ad autodilazionarvi il pagamento di una multa in un quinquennio!
Chi dovrebbe tutelare la collettività a San Martino, si impegna invece a tutelare gli interessi di partito. Non possiamo tacere questo scandalo vero e proprio.