Per un San Martino migliore

“Uniti” per San Martino

San Martino in Rio – Che la situazione amministrativa del Comune fosse allo sbando era ed è sotto gli occhi dei più; che l’attuale Amministrazione brillasse per essere una tra le più apatiche della storia del nostro paese è altrettanto acclarato; ma il declino a cui siamo giunti è senza uguali.

Prendiamo l’ultimo consiglio comunale, svoltosi ieri sera.

  1. Si discute dell’approvazione di un regolamento la cui gestione spetta all’assessore ai Servizi Sociali. Le opposizioni fanno il loro dovere: studiano e poi fanno domande. L’assessore invece non fa il suo e NON SA RISPONDERE. In compenso però attacca: per lei le opposizioni sono come un plotone d’esecuzione intento a trovare cavilli legali, ma impavida ed eroica non si piega. Risultato? Nessuna risposta ai quesiti, ma il regolamento va approvato perché lo usano nei comuni, anche limitrofi, e … funziona! Un rinvio dell’approvazione? Non se ne parla! Peccato però che alle risposte non date si sia interessato (tardivamente) anche il Sindaco. E a lui non si può dire di no (almeno stavolta): REGOLAMENTO RITIRATO per approfondimenti. Se ne riparlerà. Olè!
  2. Si parla di FORSU. Dopo un lungo dibattito, si prova ad impostare una mediazione. Le opposizioni accettano di ritirare il loro ordine del giorno per ridiscuterne, su proposta del Sindaco, in commissione. Peccato che il vicesindaco intervenga per dire che è INUTILE PARLARNE IN COMMISSIONE, ed è inutile volerlo fare accompagnati da tecnici e/o esperti perché ognuno vorrà portare la ragione dalla sua parte. A noi piace pensare, invece, che i tecnici possano aiutare in maniera neutra a comprendere carte, dati e numeri che chi non mastica la materia fa fatica a capire. L’ipotesi che si possano cercare risposte condivise manco lo sfiora. Di nuovo deve intervenire il Sindaco per silenziare il dissenso. Olè olè!!
  3. La parte più incredibile…Si parla di una mancata attivazione della Giunta per dar corso ad un impegno preso dalla precedente consigliatura in merito alla partecipazione degli studenti sammartinesi ad una seduta del consiglio. L’assessore alla scuola/cultura/comunicazione non trova nulla di meglio che sfruttare l’occasione per attaccare, subdolamente e premeditatamente, non l’opposizione, bensì il SUO capogruppo in consiglio comunale. Il quale, giustamente, risponde piccato e incredibilmente si prende il rimbrotto del Sindaco che gli dice che le beghe personali vanno risolte fuori dall’aula. Olè olè olè!!!

Su questo ultimo tema aggiungiamo una considerazione: l’arroganza dell’assessore la conosciamo bene per averla sperimentata più e più volte. Tuttavia, ci lascia basiti che lui, che si trova in Giunta per GRAZIA RICEVUTA, senza neanche essersi presentato alle elezioni ed al giudizio elettorale dei sammartinesi, si permetta di attaccare pubblicamente chi invece, mettendoci la faccia, ha portato alla lista i voti necessari per permettergli di occupare, senza alcun merito, la posizione in giunta dalla quale oggi emana sentenze di legittimità sulle opinioni altrui.

La sponda del Sindaco all’assessore ci lascia poi ancor più sgomenti.

Questi i fatti. Giudicate voi come sia possibile che, con queste premesse, il nostro paese possa essere ben amministrato da questa Giunta.

Uniti per San Martino? Ma daiiiiiiii!!!!!”

Condividi questo articolo sul tuo profilo

Facebook

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *