Per un San Martino migliore

Villette abusive con l’autorizzazione del Comune

RdC 31 Marzo

San Martino in Rio (RE) – Ennesimo guaio edilizio dell’amministrazione, cioè altri seri problemi per cittadini Sammartinesi!

A seguito di una interpellanza del gruppo consiliare Progetto per San Martino, durante il consiglio comunale l’assessore Bizzarri ha ammesso che molte villette del quartiere CD4 (quello vicino al Tresinaro), dove abita anche lui, sono abusive sin dalla loro costruzione!

Ancora deve chiudersi il capitolo della variante mai approvata che dal Consiglio Comunale ed emerge un nuovo pazzesco caso in ambito edilizia a San Martino:

  • E anche questa volta sono guai seri.
  • E anche questa volta la responsabilità è dell’amministrazione comunale.
  • E anche questa volta i problemi ricadono sui cittadini!
  • E anche questa volta la Giunta Fuccio si nasconde.

Tante abitazioni del comparto CD4 sono ABUSIVE: questa la sintesi delle risposte fornite dall’assessore.

Abusive perché mancanti di una autorizzazione obbligatoria da ottenere prima di poter costruire. Peccato che questa autorizzazione l’amministrazione non l’abbia richiesta e che, di conseguenza, “il titolo abilitativo sia inefficace”.

In poche parole, le abitazioni sono abusive perchè il Comune, senza attendere ed ottenere l’autorizzazione paesaggistica, ha comunque rilasciato il permesso di costruire!

  • Domanda: avete avvisato i proprietari?
  • Risposta dell’amministrazione: No.

Non si sa piùcosa dire, non si sa più cosa pensare, non si sa più da che parte girarsi.

Questa amministrazione per palese incapacità sua e per drammatiche mancanze di quella che l’ha preceduta (ma più o meno sono sempre gli stessi) non sa più come fare a gestire il nostro paese.

Altroché buongoverno rosso dell’Emilia!

Vista la situazione abbiamo sottolineato come l’attuale assessore competente, che abita proprio in zona CD4, per evidente CONFLITTO DI INTERESSI, sarebbe opportuno lasciasse le deleghe, perché, come è ovvio a tutti, non si può essere arbitro e giocatore nella stessa partita.

Lui, anche comprensibilmente, non ci ha risposto. Ma incomprensibilmente (o forse poi non tanto) né il Sindaco né il capogruppo della sua maggioranza ci hanno smentiti.

Nessuno in maggioranza ha difeso l’Assessore Bizzarri!

Se vogliamo essere seri, manca allora solo la presa d’atto. Altrimenti non può che essere il Sindaco, pubblicamente, ad assumersi la responsabilità del mantenimento dello status quo.

E nel caso sarà lui a rispondere in prima persona nelle sedi opportune.

Seguiranno sicuramente altri dibattiti in consiglio comunale e altri approfondimenti, ma già quando fummo informati a gennaio e anche giovedì scorso in consiglio abbiamo pubblicamente rimarcato due aspetti:

  1. la necessità di trovare una soluzione per garantire chi incolpevolmente si trova in questa delicata situazione;
  2. la responsabilità della situazione non può che essere della maggioranza, presente e passata, incapaci di gestire i problemi. A loro, evidentemente, spetta risolvere la vicenda.

Per completezza di informazione, di seguito l’interpellanza presentata dal gruppo consiliare Progetto per San Martino:

Int1
Int2

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